Facts & Figures

Tutti i fatti e le cifre si basano su indicatori degli uffici o su altre fonti verificabili. 

Consumo di Diesel

21% di riduzione di carburante in 21 anni

Da diversi anni, il consumo specifico di carburante dei veicoli utilitari pesanti è in continua diminuzione. Secondo l’Associazione dei costruttori europei di automobili ACEA, nel 1995 un camion consumava in media 35 l/100 km, 25 anni dopo è ancora intorno ai 26 l/100 km. Questi valori non derivano da misurazioni teoriche (banco di prova), bensì dalla pratica. In linea di massima, ogni impresa di trasporto è infatti interessata a ridurre il consumo di carburante e quindi le emissioni di CO₂ (proporzionalmente associate) già solo per ragioni di costi. 

Anche in futuro ci possiamo ancora aspettare risparmi di carburante. L’aerodinamica dei veicoli e la tecnologia degli pneumatici, ad esempio, presentano un enorme potenziale di miglioramento a basso costo.

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Aumento delle prestazioni del traffico pesante negli ultimi 20 anni

Secondo l’UFAM, il traffico pesante rappresenta solo il 6,1 per cento delle emissioni totali di CO₂ in Svizzera (stato: 2019, cifre aggiornate). Per fare un confronto: il traffico individuale motorizzato (TIM), cioè le auto private, rappresentano lo 28.7 per cento.

Fatto degno di nota è che negli ultimi 20 anni la prestazione del traffico stradale è aumentata in misura molto maggiore. I veicoli-chilometro sono cresciuti del 28 per cento, la quantità delle merci del 64 per cento. L’aumento di poco meno del 30 per cento delle emissioni di CO₂ nel trasporto merci nello stesso periodo è rimasto nei limiti e dimostra quanto il settore sia impegnato da anni per il clima e l’ambiente. 

Ciononostante, il traguardo è ancora lontano. Secondo l’inventario dei gas serra dell’UFAM, come auspicato dalla risoluzione sul clima dell’ASTAG, una riduzione del 50 per cento di CO₂ rispetto al 1990 significa che entro il 2030 il settore dei trasporti su strada – sempre con riferimento ai viaggi da A a B – dovrebbe produrre circa solo più 1 milione di tonnellate di CO₂. Oggi questo valore si attesta a 2,25 milioni di tonnellate di CO₂. 

Il valore target è molto ambizioso a causa della crescente domanda di servizi di trasporto e logistica da parte dell’economia, del commercio e dei consumatori. Malgrado ciò, stiamo facendo tutto il possibile per compiere ulteriori passi in avanti – «we go green!». 

Se ogni membro apporta un contributo volontario efficiente, le emissioni di gas serra potranno essere ridotte sotto tutti gli aspetti.

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Propulsioni alternative

L'ammodernameto della flotta e l'aumento dell'efficienza nel settore dei trasporti du strada in uno stato avanzato. Oggi, il 97.5 per cento delle tonnellate-chilometro (stato: 2021; ultime cifre) in Svizzera vengono percorse da veicoli ultramoderni delle norme EURO 5 e 6. Sono già in uso anche veicoli utilitari con propulsioni alternative, come l'energia elettrica, l'idrogene e il gas. 

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Vantaggi e svantaggi delle propulsioni alternative

Su astag.ch, nella rubrica «Conoscenze», sono disponibili spiegazioni dettagliate sui vantaggi e svantaggi di propulsioni alternative – in esclusiva per i membri.

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